iskras |
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| che ognuno, per carità ci mancherebbe altro, resti e conservi la sua opinione su benigni e su altre cose. ma la beatificazione di almirante, soprattutto quando fatta da destra, è fuorviante e pericolosa.
tralascio la questione "fucilazione di partigiani"(era dinamica di guerra), ma sulle sue connivenze con i poteri occulti, e sulle sue responsabilità circa l'abbandono di migliaia di giovani di destra negli anni di piombo non ci dovrebbero essere più dubbi.
non so perchè venga così esaltato. ha "sdoganato" una certa destra, strizzando l'occhio a tanti, troppi mistificatori.
spesso ho sentito dire che fosse un grande oratore: non credo basti per togliergli le sue responsabilità. ribadisco, anche e soprattutto verso quei giovani che trovavano in lui un punto di riferimento.
inoltre, la rioccupazione di giurisprudenza, anzi lo sgombero si può dire, durante il "68" contribuì e non poco ad isolare tutto il movimento che stava nascendo a destra: quello, per intenderci, che a valle giulia si scontrò con le guardie assieme ai "compagni". da quegli scontri all'università cambiò tutto.
per cntro fu veramente apprezzabile il gesto di andare a rendere omaggio alla salma di berlinguer: da uomo d'onore. e gli venne ricambiato da pajetta, se non erro.
e non erano anni facilissimi, da politically correct.
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