ISIS

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cuga
view post Posted on 27/6/2015, 14:30




se da ogni barcone che arriva sulle nostre coste sbarcano due o tra dell'isis........quanti ne abbiamo in casa?
 
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view post Posted on 27/6/2015, 15:18

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Leggete che ha detto Hilary Clinton. Questi viaggiano in business class coi soldi chevgli americani gli hanno dato quando li hanno arruolati in chiave anti assad
 
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view post Posted on 26/8/2015, 16:00

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Scritto da Frncesco Meneguzzo (ilprimatonazionale,it)
Mercoledì 26 Agosto 2015 01:25


I servizi di Vienna denunciano Soros e gli Usa di stare operando l'invasione dell'Europa

Il periodico austriaco InfoDirekt, notoriamente vicino alle forze armate, sarebbe venuto a conoscenza di un rapporto interno dello Österreichischen Abwehramts (i servizi d’intelligence militari di Vienna) secondo cui, in base alle informazioni di un anonimo insider, organizzazioni non governative statunitensi finanzierebbero il traffico di immigrati illegali verso l’Europa, con specifico riferimento alla via del Mediterraneo centrale, quella che porta dalle coste libiche all’Italia meridionale.

Secondo l’articolo pubblicato alcuni giorni fa da InfoDirekt, i servizi austriaci valutano il costo per ogni persona che arriva in Europa molto più dei 3 mila dollari o euro di cui parlano i media: “I responsabili della tratta chiedono cifre esorbitanti per portare i profughi in Europa”, sarebbe scritto nel rapporto. Si va dai 7 ai 14 mila euro, secondo le aree di partenza e le diverse organizzazioni di trafficanti, mentre gli aspiranti immigrati sono per lo più troppo poveri per poter pagare simili cifre. La polizia austriaca che tratta i richiedenti asilo conosce questi dati da tempo ma nessuno è disposto a parlare e fare dichiarazioni su questo tema, nemmeno sotto anonimato.

Da parte dei servizi, tuttavia, “si è intuito che organizzazioni provenienti dagli Stati Uniti hanno creato un modello di co-finanziamento e contribuiscono a gran parte dei costi dei trafficanti”. Sarebbero “le stesse organizzazioni che, con il loro lavoro incendiario, hanno gettato nel caos l’Ucraina un anno fa”, con una chiara allusione alle “organizzazioni non governative” americane, cosiddette “umanitarie” e per i “diritti civili”, creazioni ed emanazioni del Dipartimento di Stato o direttamente dello speculatore e presunto filantropo Georges Soros come Human Rights Watch.

L’articolo termina con un appello “a giornalisti, funzionari di polizia e di intelligence” perché “partecipino attivamente nella ricerca di dati a sostegno delle accuse qui espresse. L’attuale situazione è estremamente pericolosa e il lavoro informativo può prevenire l’intensificarsi della crisi”.

Perché i neocon e le élite americane, dalle quali ci mettevano in guardia pochi giorni fa alcuni grandi politici della vecchia guardia d’oltreoceano, sarebbero tanto interessate al caos immigratorio in terra europea?

In un successivo articolo, lo stesso giornale austriaco rivelava che “anche in Austria c’è il Business dei profughi”, a tutto vantaggio di società riconducibili alla Barclays Bank, potentissima multinazionale finanziaria nota anche come “la corazzata dei Rothschild”, confermando quindi quanto riportato pochi giorni fa su queste colonne. Aggiungendo che i Rothschild non disdegnano alcun affare, tra cui quello degli immigrati da “accogliere” e curare con denaro pubblico.

Un business che, se nel 2014 ha potuto contare ancora su cifre tutto sommato marginali (si fa per dire: quasi 300mila presunti profughi in Europa), il più potente clan finanziario del mondo prevede soggetto a una crescita esponenziale: proprio il tipo di esplosivo aumento che, con molto disagio e un po’ di ingenua incredulità, ci siamo accorti aver intrapreso da un paio d’anni a questa parte tanto che, come riportato su questo giornale, agli 800mila ingressi di quest’anno ne potrebbero succedere ben due milioni nel 2016. Cioè, quasi dieci volte di più rispetto al 2014.

Il business diretto, quindi, come prima ragione dell’accanimento dei neocon e delle élite americane a favore dell’immigrazione clandestina nel vecchio continente.

Un’ulteriore ragione può individuarsi poi nell’analisi del controverso ma talora ben informato intellettuale francese Thierry Meyssan, presidente-fondatore della Rete Voltaire e della conferenza Axis for Peace, pubblicata alcuni mesi fa.

Secondo Meyssan, le migrazioni di massa verso la Ue non è la conseguenza accidentale dei conflitti nel Medio Oriente allargato e in Africa, ma un obiettivo strategico degli Stati Uniti.

Meyssan chiamava la strategia Usa “la teoria del Caos”, attribuendola a Leo Strauss (1899-1973), il filosofo padre e guru dei neocon annidati nel potere istituzionale Usa: “Il principio di questa dottrina strategica può essere così riassunto: il modo più semplice per saccheggiare le risorse naturali di un Paese sul lungo periodo non è occuparlo, ma distruggere lo Stato. Senza Stato, niente esercito. Senza esercito nemico, nessun rischio di sconfitta. Da quel momento, l’obiettivo strategico delle forze armate USA e dell’alleanza che esse guidano, la NATO, consiste esclusivamente nel distruggere Stati. Ciò che accade alle popolazioni coinvolte non è un problema di Washington”.

E ancora: “Le migrazioni nel Mediterraneo, che per il momento sono [state] soltanto un problema umanitario, continueranno a crescere fino a divenire un grave problema economico. Le recenti decisioni della Ue (…) non serviranno a bloccare le migrazioni, ma a giustificare nuove operazioni militari per mantenere il caos in Libia (e non per risolverlo)”.

Dissanguati – anche per propria inettitudine e tabù morali – dai costi dell’assistenza alle masse di clandestini, eventualmente impantanati fino al collo nelle paludi del caos della Libia, della Siria e – dio non voglia – dell’Ucraina, a un livello di intervento militare per il quale l’Europa difficilmente potrà trovarsi preparata, non rimarrà altro che implorare l’aiuto di Washington (accettandone le condizioni a partire dal Ttip) e rinunciare per sempre – se non l’abbiamo già fatto – a politiche di alleanze più naturali e diversificate. In altre parole, alla sovranità
 
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cuga
view post Posted on 14/11/2015, 09:34




Attacco kamikaze in Francia oltre 120 morti. In attesa del giubileo a Roma che succederà?
 
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view post Posted on 14/11/2015, 11:42

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Se questi attentati li fanno solo in francia si vede che è l'unico paese che non tratta

In Italia avremo sicuro fatto qualche accordo sotto banco

Tipo lodo moro coi palestinesi anni 70. Accettiamo tutti i barconi in cambio di non bombe e attentati

Ai francesi stanno facendo pagare calais. Dove respingono tutti sparando.
 
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alphonse
view post Posted on 16/11/2015, 09:45




le pagliacciate ideologiche della Fallaci.
Mi sono fermato qui.
 
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nanaighel
view post Posted on 16/11/2015, 10:22




hai fatto male


Ps: è cmq la fallacci non era quella della guerra in Irak a fianco di bush? me cojoni
 
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R.E.M.
view post Posted on 16/11/2015, 18:13




CITAZIONE (Fregene/ex FdP @ 14/11/2015, 11:42) 
Se questi attentati li fanno solo in francia si vede che è l'unico paese che non tratta

In Italia avremo sicuro fatto qualche accordo sotto banco

Tipo lodo moro coi palestinesi anni 70. Accettiamo tutti i barconi in cambio di non bombe e attentati

Ai francesi stanno facendo pagare calais. Dove respingono tutti sparando.

Ci vendono il petrolio.
Ecco perché Alfano se la sente così "calla".
 
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view post Posted on 16/11/2015, 22:01

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Dopo qualche gg mi sono reso conto che noi abbiamo 1 milione e sette di islamici, in francia so 6 milioni e molto piu incazzati dei ns perché spesso francesi, ma cresciuti nel degrado e nella povertà dei ghetti. Noi abbiamo gli islamici in doppio petto che pensano a come colonizzarci economicamente e non a farsi saltare in aria.
 
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alphonse
view post Posted on 17/11/2015, 22:53




CITAZIONE (nanaighel @ 16/11/2015, 10:22) 
hai fatto male


Ps: è cmq la fallacci non era quella della guerra in Irak a fianco di bush? me cojoni

La più grande scrittrice italiana, la più tradotta all'estero (forse l'unica insieme alla Tamaro, anche lei non conforme) e anche la più venduta, che sino a che era stata vicina a certe aree, lei, antifascista, laica e pure compagna di Panagulis era un'icona della nostra cultura, non appena ha sviato dalla vulgata corrente ridotta a macchietta.
Poi chi lo scrive? Famiglia Cristiana. E vabbe'...

CITAZIONE (Fregene/ex FdP @ 16/11/2015, 22:01) 
Dopo qualche gg mi sono reso conto che noi abbiamo 1 milione e sette di islamici, in francia so 6 milioni e molto piu incazzati dei ns perché spesso francesi, ma cresciuti nel degrado e nella povertà dei ghetti. Noi abbiamo gli islamici in doppio petto che pensano a come colonizzarci economicamente e non a farsi saltare in aria.

Beh, intanto noi non abbiamo avuto le colonie se non una breve parentesi ad inizio secolo e poi durante il Ventennio. E poi non sono certo quelli cui fai cenno che potrebbero costituire un pericolo per la nostra società.
 
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nanaighel
view post Posted on 19/11/2015, 07:28




Si ma la storia e le vendite della fallacci c'entrano poco
stiamo parlando dell'isis
e mi riferivo alle sue prese di posizione contro gli islamici e al suo appoggio incondizionato alla guerra in irak
guerra balorda, falsa (importare democrazia!?!?) basata su tarocchi clamorosi (armi di distruzione di massa!?!?) da cui hanno preso le distanze (in parte) anche chi l'ha fatta (vedi blair)
da un'intellettuale di quello spessore ci si attende un controrisposta a tutte quelle cazzate, no un appoggio incondizionato...ad una guerra inutile, anzi dannosa, che non ha risolto nulla, anzi ha moltiplicato il terrore
ma oggi va di moda, giustoappunto secondo la vulgata, riesumare la tesi fallacci come profetica quando è palesemente il contrario
 
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36 replies since 27/6/2015, 14:30   442 views
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