Caro Silvio

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cuga
view post Posted on 6/6/2016, 06:10




ancora un grave errore......
 
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view post Posted on 7/6/2016, 19:04

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2. CHI ROMPE PAGA – UN BEL VAFFA PER IL CENTRODESTRA SPACCATO CHE HA PERSO A ROMA

Gian Marco Chiocci per Il Tempo



Alla domanda leninista «che fare?» rispondiamo rivendicando il diritto di un giornale indipendente a testimoniare il cammino verso il ballottaggio romano senza prendere parte. Il coraggio di schierarsi, per battaglie spesso scomode, è contiguo a quello di fare la scelta di non partecipare al tifo in queste settimane in cui l'opinione pubblica sarà divisa. La candidata del M5S Virginia Raggi rappresenta la novità, la speranza, ma porta con sé la dirompenza di un disordine programmatico carico di suggestioni.



Roberto Giachetti incarna l'usato sicuro, ma paga la simbiosi con un Renzi che sembra aver perduto la sua inarrestabile spinta sul territorio. L'operazione maquillage del partito dem non riesce, e così il raffronto con Ignazio Marino è da rimpianto di antichi fasti: al primo turno il chirurgo nel 2013 totalizzò il 42,6%


Ora il vicepresidente della Camera non arriva al 25. Il Pd nel 2013 a Roma conquistò il 26%, ora si attesta sul 17,2. La cartella clinica del Pd, dunque, è da stato comatoso. E oggi saremmo stati a scriverne il de profundis, dagli splendori di Rutelli e Veltroni fino alla deflagrazione di Renzi-Giachetti, se solo il centrodestra fosse stato capace di presentarsi unito. Già, il centrodestra romano. Caso da psicanalisi e affresco surreale. Abituati alla «remuntada» con cui Berlusconi fece sobbalzare i cuori alle politiche nel 2006 e nel 2013, è stato un piacevole sussulto provare la stessa sensazione l'altra notte, proprio a Roma, con Giorgia Meloni.



Figlia di quella destra dei quartieri, delle affissioni, del totem della militanza. Peccato, davvero, sia andata così. E seppur non sarà facile capitalizzare una ferita presente per la gloria futura, le percentuali ci aiutano a tracciare una nuova prospettiva. La Lega Nord a Roma è non pervenuta, rimasta al di fuori del GRA per demerito di liste costruite alla bell'e meglio, con un puzzle frettoloso di riciclati, una comunicazione lasciata alla mercé di ripicche e rancori momentanei.




Forza Italia è morta in balia di una deriva non-politica dove mancano una rotta e un equipaggio ma tanti, troppi si credono ammiragli senza averne i titoli. Chi stancamente si trascina da un numero abnorme di legislature. Chi dovrebbe coordinare ma non coordina. Chi vince la corsa al colloquio privato con Berlusconi e poi non gli racconta le cose come stanno. Chi pensa alla sua carriera internazionale e fa muro contro chi ha possibilità di vittoria. Chi continua imperterrito con vecchie e noiose ripicche di destra alimentando rancori personali mai sopiti che riaffiorano, danneggiano e fanno perdere le elezioni. Tutti costoro, nessuno escluso, dovrebbero prendere atto dei danni fatti, vergognarsi, scusarsi e togliere il disturbo.



Siamo al Vaffa Day del centrodestra, il giorno della rottamazione di troppi quaquaraqua e giullari di corte. Il fatto che in questa macedonia di varia e misera umanità Giorgia Meloni sia stata in grado di spiccare il volo non è secondario, e anzi la colloca a pieno diritto (senza essere subordinata a nessuno) in un quadro di aperta corsa alla leadership del centrodestra post Cavaliere. A due condizioni. La prima, che si dia una completezza programmatica, con particolare attenzione al Sud.

alfio marchini si trasforma in berlusconi


La seconda è che la leader di FdI si appropri della sonora lezione proveniente da questa tornata elettorale: anche se la vulgata vuole il contrario, il sentimento degli italiani è ancora incline al bipolarismo. Ovunque i confini tra centrodestra e centrosinistra sono ben marcati, il M5S cresce ovunque ma non è in partita (Roma è un caso a sé). Ergo: nessuno è superfluo ma tutti, al di là dei dissapori, sono indispensabili. Almeno a Roma, ricominciamo da Giorgia. Tutti gli altri zitti e a casa.

 
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alphonse
view post Posted on 9/6/2016, 21:39




Probabilmente l'ultimo.
 
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cuga
view post Posted on 11/6/2016, 14:38




Silvio Berlusconi su intervento al cuore:
“Sono sereno, e affronto questo passaggio delicato affidandomi a Dio e alla straordinaria professionalità dei medici e del personale del San Raffaele.
Bravo Cavaliere....questa dichiarazione mi piace tanto. Era tempo che non parlavi da umano.
 
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view post Posted on 14/6/2016, 21:34

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Silvio è vivo e lotta con gli ultrà
 
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4 replies since 6/6/2016, 06:10   78 views
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